L’etichettatura degli alimenti è necessaria al consumatore perché possa essere consapevole di ciò che sta acquistando.
Queste, infatti, riportano una serie di informazioni che sono ormai diventate obbligatorie per legge e che aiutano a tutelare la salute del cliente e anche ottenere delle informazioni utili per valutare effettivamente quali elementi siano presenti nell’alimento.
Le leggi che riguardano l’etichettatura dei prodotti alimentari sono molto severe e sono cambiate di recente. In particolar modo, è da segnalare il regolamento UE 1169 del 2011 e riguarda essenzialmente i prodotti pre imballati e destinati al consumatore finale. Un’altra legge, questa volta italiana, risale al 1992 e riguarda i prodotti sfusi e preincartati.
Per quanto concerne la legge europea sulla normativa dell’etichettatura degli alimenti, questa è nata difatti per regolamentare e armonizzare le normative già presenti negli Stati membri sulla tematica. In particolare la normativa sugli alimenti prevede una raffigurazione più chiara e omogenea dei componenti dei prodotti, principalmente riguardo gli allergeni presenti nei preconfezionati (frutta a guscio, glutine, lattosio, …) e la presenza di informazioni obbligatorie sugli eventuali allergeni presenti negli alimenti non preconfezionati. Il regolamento europeo prevede inoltre l’inserimento di alcune informazioni nutrizionali da inserire negli alimenti trasformati preconfezionati, le informazioni obbligatorie sull’origine della carne fresca. Il regolamento definisce inoltre le responsabilità degli operatori del settore alimentare rispetto a quanto inserito tra le informazioni sugli alimenti e stabilendo gli stessi requisiti indipendentemente dal canale commerciale utilizzato, vendita online, a distanza o in un negozio.
Tale regolamento appare propedeutico alla facilitazione e diffusione all’interno dell’unione di un’alimentazione più sana e sostenibile, andando ad incidere indirettamente sulla qualità della vita del cittadino.
Un modo per offrire un riferimento univoco agli Stati membri dell’Unione Europea e semplificare totalmente il quadro normativo.
Nella fattispecie, tra le altre cose, viene confermata l’importanza di un’indicazione (marchio di fabbrica o commerciale) che si riferisca ad un alimento e che deve figurare su tutti gli imballaggi, documenti, etichette, avvisi, nastri e fascette che accompagnano l’alimento.
L’etichetta dei prodotti alimentari, difatti, è essenziale per: garantire un livello di protezione dei consumatori; permettere la libera circolazione degli alimenti sicuri; informare i clienti sui prodotti consumati.
Le etichettature alimentari sono utili anche perché indicano i valori nutrizionali di un alimento. In generale, queste consentono di realizzare una spesa consapevole del consumatore.